Il Marchio I.G.P.

Il Marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta)

I Fagioli di Sarconi Igp si producono in un’ampia zona della Val d’Agri, da Tramutola e Marsico Nuovo fino a San Martino d’Agri. Prendono il nome da Sarconi, dove la coltivazione di questi legumi ha antiche tradizioni. Dopo il riconoscimento della Igp nel 1996, i Fagioli di Sarconi si trovano in commercio con il marchio di qualità. Un risultato frutto della collaborazione fra tutti i soggetti della filiera produttiva, che ha permesso di portare sul mercato questo prodotto della civiltà contadina lucana. Coltivati da secoli nella zona di origine, la loro produzione è favorita dalle particolari condizioni ambientali e dalle abbondanti acque irrigue, che permettono di produrre a Sarconi fagioli di qualità diversa da quelli delle altre zone. Inoltre, le basse temperature estive e la freschezza delle acque di coltivazione consentono di mantenere nei semi un alto contenuto in zuccheri semplici, allungando i tempi necessari per la loro trasformazione in amido. Questo dà ai fagioli un tipico sapore dolce. I terreni di coltivazione sono freschi, profondi, fertili, al di sopra dei 600 metri di altitudine. La semina avviene tra aprile e luglio, a seconda delle varietà; per le cure colturali sono ammesse solo pratiche agronomiche e trattamenti a base di rame.

Fagioli di Sarconi hanno forma ovale o tondeggiante mentre il colore varia dal giallo pallido al bianco con striature più scure. La vendita avviene in confezioni da 250 e 500 grammi. Non richiedono lunghe cotture: vanno gustati in zuppe e minestre o come contorno. Le caratteristiche principali che differenziano i fagioli prodotti a Sarconi sono essenzialmente: -la tenerezza del prodotto, che li rende particolarmente appetibili e digeribili; -la rapidità di cottura, che nel prodotto fresco allo stato ceroso è poco rilevante, mentre diventa evidente e caratterizzante nel prodotto secco; -la particolare sapidità conferita dai metodi tradizionali di coltivazione, dal clima, dai terreni, dalle acque, dal rispetto del disciplinare di produzione.

Le antiche varietà di fagioli per la produzione dei fagioli di sarconi sono utilizzati solo ecotipi locali di cannellino e borlotto. Le varietà più diffuse mantengono ancora oggi i pittoreschi nomi tradizionali. ricordiamo, in particolare: fasuli risi, tovagliedde, rampicanti, fasuli russi, verdolini, napolitanu vasciu, napulitani avuti, ciuoti o regina, tabacchino, munachedda, nasieddo, maruchedda, san michele, muruseddu, truchisch, cannellino rampicante. Negli ultimi anni, gli agro-ecotipi dei fagioli di sarconi sono stati oggetto di un progetto di raccolta e conservazione del germoplasma e di selezione dei semi per la riproduzione.


Marchio di Qualità

Consorzio di Tutela Fagiolo di Sarconi

Iscrizione nel “Registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette” ai sensi del Reg. CE n. 1263/96.

ORGANISMO DI DIFESA 
Consorzio di Tutela Fagiolo di Sarconi 

ORGANISMO DI CERTIFICAZIONE 
Agroqualità S.r.l.